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al testo di Annalisa Scialpi
Bambina
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Bambina, sedevo sfasciata sotto un sole che non arrivava mai; un sole di cenere, bieco come gli schiaffi sul muso o le bastonate improvvise o quelle corse che finivano sempre in addii; piogge incessanti che cancellavano la mia immagine come neve al sole. Arrivò poi la poesia a fiorire fiori insperati, un'hallelujah tra i greti del cuore, sui miei piccoli piedi bagnati come passeri spaventati.
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Salvatore Pizzo
- 02/11/2023 02:14:00
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La leggo e la rileggo, sempre più mi convinco su quanto possa risultare salvifica la poesia. Soprattutto quando, a farla risaltare, sono versi come questi:
"un sole di cenere,
bieco come gli schiaffi
sul muso
o le bastonate improvvise"
Un poetico abbraccio e grazie.
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Francesco Rossi
- 29/10/2023 08:56:00
[ leggi altri commenti di Francesco Rossi » ]
Si legge la poesia e lattenzione mia si focalizza sulle corse che finivano in addii (il sempre mi appare una forzatura) .....; è molto brava la poetessa a intercalare le sensazioni vissute da questa bambina che poi nella poesia trova il modo per fiorire, e fioritura poetica è.
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Angelo Naclerio
- 29/10/2023
[ leggi altri commenti di Angelo Naclerio » ]
Ah, la Poesia.. Grande è il suo potere di generare e rigenerare Perciò può anche essere temuta osteggiata misconosciuta.. Lei è tremenda nulla concede i suoi cantori elige te Annalisa quasi fossi sua Vestale, privilegio e sacrificio, Lei assoluta sovrana fioritura* di Bellezza.
A quella bimba rattrappita un sorriso una carezza un bacio da lontano.
*appunto..
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Vincenzo Corsaro
- 28/10/2023 19:03:00
[ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]
Quella bambina sfasciata e senza immagine crebbe e fiorì come una fiamma poetica e adesso dispensa calore coi suoi versi infiammati di poesia. Bella questa descrizione, sembra il brutto anatroccolo che diviene cigno. Buona domenica e un ciao grande :)
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